X Factor 7, quarta puntata: eliminati Roberta Pompa e Street Clerks. Ecco tutti i nostri commenti sulle esibizioni

Anche questa settima edizione di X Factor 7 è stata “funestata” dalla puntata a doppia eliminazione, che questa sera ha visto uscire con la coda fra le gambe Roberta Pompa e gli Street Clerks. Uscita di scena meritata oppure no? Scopritelo leggendo il nostro report della serata, con tutte le opinioni sulle esibizioni dei concorrenti.

La serata inizia con un riuscito omaggio al gruppo delle Pussy Riot, da mesi in carcere dopo le proteste contro il regime di Vladimir Putin.
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Roberta Pompa è stata la prima concorrente a calcare la scena con una versione di True Colors assolutamente buona, nulla da dire, ma in realtà un po’ anonima.

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I secondi a salire sul palco sono stati gli Ape Escape che come sempre sono riusciti a “spaccare” con il pezzo Mentre tutto scorre, sapientemente apescapizzato

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La bella, brava e simpatica Valentina stasera si è cimentata con If i was your man di Bruno Mars, pezzo che ha messo in luce, come giustamente detto da Morgan, alcuni difettucci di intonazione.

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Quarto in ordine di apparizione è Fabio, che propone una soddisfacente interpretazione di La casa in riva al mare di Lucio Dalla. Molto meglio di tante altre volte, ma il problema è sempre lo stesso: lui di dischi non ne venderà mai.

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Il grande e grosso Andrea stasera ha cercato di scatenarsi (con scarso successo) nella rivisitazione funky-trash di Grease: la voce e il timbro, come sempre, c’erano tutti, quello che mancava era un coinvolgimento sincero.

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Ce lo vogliamo mettere un bel punto interrogativo sulla randomitudine di Persone Silenziose dell’improbabile duetto Carboni – Ferro? Oscena.

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La prima dei due eliminati della serata è stata Roberta Pompa: peccato, aveva cantato Cornflake Girl di Tori Amos davvero molto bene.

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La seconda manche riprende con l’interessante esibizione di Gaia in “Monnalisa” di Ivan Graziani nella versione dei Marlene Kuntz. Fino a questo punto, forse la sua performance di maggiore impatto, acustico e visivo.

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Continuiamo con gli Street Clerks, che stasera, in mezzo a un tripudio scenografico invidiatissimo da Morgan, hanno cantato, piuttosto bene direi, Some Nights dei fun.

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Aba stasera era determinata come non mai a scrollarsi di dosso la fama di antipatica e divertirsi un po’ di più sul palco: peccato che la sua Crazy in Love sia stata vocalmente poco precisa, senza contare tutte le mosse copiate spudoratamente da Beyoncé.

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Vabbe’, che ve lo diciamo a fare: Michele è ancora il nostro preferito! Stasera il “tesorino” ha cantato Reality, tratta dalla colonna sonora de Il tempo delle mele.

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Una deludente Violetta si è esibita nella bellissima One Day/Reckoning Song di Asaf Avidan: Mika ha decisamente bruciato questa brava musicista con scelte scontate e poco azzeccate.

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Terminata la seconda manche, ad andare al ballottaggio sono stati Gaia e Street Clerks: Mchiamava chiamato il tilt,e  alla fine il pubdeciderà deciso di salvare Gaia, eliminando gli Street Clerks. E noi non ci siamo trovati per nulla d’accordo!

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