Magari, da queste righe nascerà una rubrica. Perché chi scrive ha poche funzioni impeccabili, ma qualunque cosa sentano le orecchie, potrebbe finire in cassetti che neanche la memoria sa di avere.
Uno dei programmi che ritengo mi abbiano “formato”, è stato “Catersport“, in onda su Rai Radio2 dal 2012 con una breve parentesi in streaming poco prima dei titoli di coda. Un programma di questo tipo, oggi avrebbe poco senso, vista la versione definitiva dello Spezzatino di Serie A.
Nata dall’esperienza di “Bar Sport”, la trasmissione era condotta da Giorgio Lauro (Oggi a “Un Giorno da Pecora”), Marco Ardemagni (Caterpillar AM) e Sergio Ferrentino, che si occupava anche della regia, e motivo per il quale le radiocronache avevano uno stile che oggi potremmo definire “Tipo Gialappa’s Band“, essendo stato sostanzialmente l’assemblatore. La redazione è completata da Luca Gattuso, sampdoriano in mezzo a uno del Milan, uno della Juve e uno dell’Inter, e Valeria Castillo. Curatore, Renzo Ceresa. Per alcuni anni, sino al 2010, è andata in onda la Radio2 che complessivamente ho amato di più.
Si ricordano grandi iniziative come il “CaterStadio“, evento organizzato in occasione di grandi partite italiane ed europee in cui il pubblico portava libagioni varie per ingozzarsi a volontà, il “Bidone d’Oro”, ma anche “Una palla di Racconto”, libro che raccoglieva racconti inviati dagli ascoltatori. Nella sala blu del Salone del Libro di Torino, il 6 maggio 2006, alla presentazione c’ero Lauro aveva molti più capelli.
In questi giorni si parla del rifiuto di Paulo Dybala dei soldi arabi. Giorgio Lauro, contrarissimo a Facebook, si è iscritto al social network dopo la permanenza al Milan di Kakà, rimasto in rossonero dopo l’offerta di un ricchissimo ma ancora embrionale Manchester City.
Sotto, la canzone che preannunciava i gol; canzone che, quando sono usciti i CD che raccoglievano i brani che caratterizzavano il programma, si consigliava di non ascoltare troppe volte per non spogliarla del suo “Effetto gol”.
Perché mi metto a parlare di un programma terminato 12 anni fa? La notizia delle ultime ore è il saluto ad RTL da parte di Federica Gentile, che conduceva proprio al termine di “CaterSport” “Brave ragazze”. Per continuare a seguire le cose calcistiche, spegnevo indelicatamente la radio proprio in quel momento.
E poi, ieri, il Como ha realizzato il primo gol in Serie A dopo 21 anni. Le persone normali ricordano dov’erano e cosa stavano facendo in momenti epici. Il sottoscritto ricorda l’ultimo gol del Como in Serie A prima di ieri, e soprattutto l’entusiasmo di Ardemagni, Lauro e Ferrentino.
E’ il 24 maggio 2003, e l’ultima giornata si gioca di sabato perché il 28 ci sarà la finale di Champions League tra Milan e Juventus a Manchester, che sarà vinta dai rossoneri. In Piacenza-Milan, 4-2 finale – esordisce un giovanissimo Alessandro Matri.
I tre raccontano le gare più importanti, mentre Luca Gattuso aggiorna i risultati delle gare “meno rilevanti”. C’è uno sfiziosissimo Como-Torino, che serve come scontro diretto per evitare l’ultimo posto. Tra una rete e l’altra, viene annunciata la segnatura dei lariani a pochi minuti dalla fine, ad opera di Mirko Benin, che per altro in Serie A non ci giocherà mai più. Il Como conquista il penultimo posto, e soprattutto, i conduttori si rivolgono a Gattuso con un inequivocabile “Ma vai a caga…e“.
Stefano Beccacece
