Dopo il caso sollevato dal programma televisivo Le Iene, sembrava che la questione secondary ticketing potesse essere risolta. Purtroppo sembrerebbe che non sia così è la dimostrazione sono stati i biglietti per il concerto degli U2 a Roma, non solo andati esauriti in venti minuti ma anche rintracciabili poco dopo ad un prezzo dieci volte più elevato.
Infatti, come riportato dall’Ansa, i controlli di TicketOne hanno portato a cancellare circa 200 ordini sospetti per una quantità di circa 600 biglietti pronti a finire su siti di secondary market. A questo punto è intervenuta Siae che ha presentato ricorso d’urgenza al Tribunale Civile di Roma.
A dare l’annuncio è stata proprio la Siae tramite una nota sul proprio sito in cui si legge: “Dopo aver visto che alcuni siti ieri, dopo 25 minuti dall’apertura della vendita dei biglietti sui canali ufficiali, hanno messo in vendita sul mercato secondario i biglietti a prezzi notevolmente maggiorati per il concerto del 15 di luglio, abbiamo deciso di agire immediatamente – commenta Gaetano Blandini direttore generale di SIAE. – Anche in questo caso abbiamo ottenuto l’adesione di Federconsumatori, con cui SIAE ha siglato un protocollo d’intesa due anni fa, per intraprendere insieme tutte le azioni legali e mediatiche a tutela dei diritti dei consumatori“.