Qual è il significato del testo de I ragazzi stanno bene, canzone dei Negrita in gara al Festival di Sanremo 2019? Il brano è stato scritto dalla stessa band insieme al cantautore toscano Il Cile, pseudonimo di Lorenzo Cilembrini. Gli autori, invece, sono sono P. Bruni, C. Petricich, E. Salvi, F. Barbacci e G. Ridolfo Gagliano.
I ragazzi stanno bene | Significato
Il testo de I ragazzi stano bene, pone l’attenzione sulla nostra società e mette sotto la lente d’ingrandimento alcune realtà che, negli ultimi tempi, sono all’ordine del giorno.
Nei primi versi della canzone, infatti, i Negrita cantano “Per far pace con il mondo dei confini e passaporti. Dei fantasmi sulle barche e di barche senza un porto. Come vuole un comandante a cui conviene il gioco sporco” che, a tutti gli effetti, pare un vero e proprio riferimento alla chiusura dei porti italiani, frutto delle decisioni di Matteo Salvini.
Si prosegue con i versi “Dove camminiamo tutti con la testa ormai piegata, E le dita su uno schermo che ci riempie la giornata” quasi a descrivere il punto di vista di una persona circondata da altri simili che, con lo sguardo rivolto verso il proprio smartphone, sono impegnati ad immergersi in una vita parallela fatta di mi piace e cuoricini social.
Quella che potrebbe sembrare la descrizione negativa di una società che va ormai a rotoli, sul finale del brano prende una piena diversa che consente all’ascoltatore di riaccendere la speranza: “Ma i ragazzi sono in strada, i ragazzi stanno bene, Non ascoltano i consigli e hanno il fuoco nelle vene, Scaleranno le montagne e ammireranno la pianura” cantano i Negrita.
In fin dei conti, come la stessa band ha scritto sui propri social network, I ragazzi stanno bene si propone come la non accettazione di certe storture che la società contemporanea ci regala e ci impone ogni giorno.
Qui di seguito il post dei Negrita su Facebook nel quale analizzano I ragazzi stanno bene.