Marco Mazzoli: “Chi fa il nostro lavoro, dovrebbe vergognarsi a denunciare un collega”

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Durante la puntata di ieri dello “Zoo di 105”, si è parlato della raccolta fondi lanciata dalla influencer Michelle Comi – frequente ospite della “Zanzara” e della quale abbiamo parlato qualche giorno fa – per rifarsi il seno.

Ieri Giuseppe Cruciani ha affermato che la raccolta fondi è stata cancellata per forte numero di segnalazioni. Alisei ha parlato dei famosi “5 euro” attribuiti a David Parenzo, 5 euro dei quali nel programma di Cruciani si parla da giorni. Solo che Parenzo ha già intimato a “Leggo” di rettificare, e in più ieri sera ha preannunciato richieste di risarcimento in sede civile, e procedimenti in sede penale.

Nel dubbio, Letizia Puccioni, a proposito del famoso screenshot dei 5 euro: “Stavo verificando delle affermazioni fatte, prima che arrivino delle querele”. Invece, Mazzoli  ha affermato: “Ma che ci denunci di nuovo, se è contento. Tra colleghi non bisognerebbe mai farlo. Chi fa il nostro lavoro, chi lo fa con contenuti simili, dovrebbe vergognarsi a denunciare un collega se ti fa una battuta. Tra due programmi che fanno più o meno gli stessi contenuti, farsi una querela per diffamazione, è da pezzi di….Questo lo dico. Chi fa una roba del genere è un omino piccolo così”.

Mazzoli ha spesso esternato questo concetto un po’ ‘pro domo sua’ del personaggio pubblico che dovrebbe stare al gioco. Tra l’altro, lo Zoo ha avuto guai con persone che oggi sì fanno radio, ma non sono radiofonici puri. David Parenzo – che ha portato ’18mila problemi’ – è un giornalista e conduttore televisivo che fa il co-conduttore radiofonico da una quindicina d’anni, mentre Rossella Brescia – qui i problemi si sono aggirati attorno ai 30mila – è molto conosciuta nel mondo della danza e della televisione, e fa radio dal 2006. Un giorno disse: “Il mio provino è durato 3 mesi”.

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Qualche giorno fa abbiamo parlato della foto che ha visto Mazzoli, Cruciani e Gibba (a proposito dei 30mila). In tale occasione abbiamo parlato del primo riavvicinamento avvenuto quando Cruciani è stato ospite di Tony Severo e Rosario Pellecchia. In tale occasione, in cui si era verificata una incursione di Mazzoli e Fabio Alisei, Cruciani aveva detto di aver cercato di mediare con Parenzo, e – rivolto ai colleghi – aveva detto: ““Io non ho mai attaccato nessun programma, perché penso che chi fa la radio non si dovrebbe attaccare. Dunque avete rotto il c..ad attaccare altri programmi. E’ la vostra cifra da vent’anni, basta”.

Va detto – a proposito di ‘colleganza’ – per altro nella stessa radio,  lo “Zoo” ha dovuto smettere con “Mammamin***a”, parodia di “Mamacita” perché Max Brigante pare non l’abbia presa benissimo.

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Stefano Beccacece

 

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Stefano Beccacece nasce nel 1985 a Torino. Sino a pochi anni fa poeta - ha pubblicato due raccolte tra il 2006 ed il 2010 - ora fa prevalentemente il blogger. Dal 2012 scrive di calcio e mass media. Su Radiomusik potete leggerlo prevalentemente nella sezione "Radio News".