Con l’arrivo alle 06:00 di mattina di Umberto e Damiano, le prime tre ore del palinsesto di Radio Deejay andranno in onda da Roma. Alle 07:30, cioè le 730, è ripartito anche “Chiamate Roma Triuno Triuno” con il Trio Medusa, Andrea Prevignano, Veronica Di Pietrantonio, la quota rosa, Patrizio Mattei e Gianni Faluomo, che non è Jennifer Luomo, e neanche un’esortazione.
Essendo la prima puntata, probabilmente c’è sempre bisogno di un po’ di rodaggio, ma come abbiamo scritto altre volte, spesso le trasmissioni migliori sono quelle che nascono dagli imprevisti.
Si parte col collegamento con Enrico il Bagnino, condizionato per tutta la durata dal rumore tipico dell’avviso di chiamata. Si prosegue col disannuncio di “Espresso” di Sabrina Carpenter, solo che si “What Else“, claim di una marca, e poi si passa a parlare del cambio di macchinetta del caffè, quella dell’anno scorso era stata criticata da Nicola Savino in occasione delle sue sortite televisive romane, che però è legata ad un marchio concorrente.
E poi ci sono canzoni in scaletta che entrano a gamba tesa sul classico appuntamento delle “Canzoni travisate”. In studio si dicono frasi come: “Non ricordo inizi peggiori”, o “La puntata non è stata preparata benissimo. Due cose possono aver condizionato la riuscita di questa stramba puntata: aver nominato l’inarrivabile Solenghi Rita, o il regalo di Umberto e Damiano.
Stefano Beccacece