I Negrita quest’anno parteciperanno al Festival di Sanremo 2019 con il brano I ragazzi stanno bene. Ecco di seguito la biografia della band, la storia presente, passata e futura, e video e testo della canzone (non appena disponibili). L’articolo sarà continuamente aggiornato con tutte le novità sulla strada per l’Ariston. Per navigare tra i paragrafi potete utilizzare l’indice subito sotto.
- Chi sono i Negrita
- Video di I ragazzi stanno bene
- Testo di I ragazzi stanno bene
- Negrita al Festival di Sanremo
- Tour e nuovo album dei Negrita
Biografia dei Negrita
Toscani, i Negrita nascono nella provincia di Arezzo dalle ceneri del primo progetto dal nome Gli Inudibili. La formazione attualmente composta da Paolo “Pau” Bruni alla voce, Enrico “Drigo” Salvi e Cesare “Mac” Petricich alle chitarre, Giacomo Rossetti al basso, Guglielmo Ridolfo Gagliano alle tastiere e Cristiano Dalla Pellegrina alla batteria da metà anni 90 in poi si contribuisce passo passo un seguito di fedelissimi e raggiunge anche due apici clamorosi con il successo dei singoli Rotolando verso sud (2005) e Radio Conga (2009). Dieci gli album all’attivo, l’ultimo dei quali è Desert Yacht Club uscito nel 2018 con il gettonato singolo Adiós paranoia.
Perché i Negrita si chiamano così
Il nome d’arte della band deriva da una vecchia canzone dei Rolling Stones. Qui trovate tutta la storia con dovizia di particolari.
Negrita – Duetto e Video de I ragazzi stanno bene
Il video de I ragazzi stanno bene dei Negrita sarà pubblicato qui subito dopo la sua esibizione al Festival di Sanremo. Il duetto della serata di venerdì sarà con Enrico Ruggeri e Roy Paci.
https://www.youtube.com/watch?v=i6nnBCkYrdw
Negrita – I ragazzi stanno bene – Testo e Significato
Il testo de I ragazzi stanno bene è stato scritto dai Negrita con il cantautore Il Cile. Gli autori sono P. Bruni – C. Petricich – E. Salvi – F. Barbacci – G. Ridolfo Gagliano. Qui trovate l’analisi del significato.
Tengo il passo sul mio tempo concentrato come un pugile
Sarà il peso del mio karma o la mia fortitudine
Con in mano una chitarra e un mazzo di fiori distorti
Per far pace con il mondo dei confini e passaporti
Dei fantasmi sulle barche e di barche senza un porto
Come vuole un comandante a cui conviene il gioco sporco
Dove camminiamo tutti con la testa ormai piegata
E le dita su uno schermo che ci riempie la giornata
Ma non mi va
Di raccogliere i miei anni dalla cenere
Voglio un sogno da sognare e voglio ridere
Non mi va
Non ho tempo per brillare voglio esplodere
Ché la vita è una poesia di storie uniche
E poi trovarsi qui sempre più confusi e soli
Tanto ormai non c’è più tempo che per essere crudeli
E intanto vai, vai che andiamo dentro queste notti di stelle
Con il cuore stretto in mano e con i tagli sulla pelle
Ma i ragazzi sono in strada, i ragazzi stanno bene
Non ascoltano i consigli e hanno il fuoco nelle vene
Scaleranno le montagne e ammireranno la pianura
Che cos’è la libertà? Io credo: è non aver più paura
Di piangere stasera, di sciuparvi l’atmosfera
E di somigliare a quelli come me
Non mi va
Di lasciarmi abbandonare, di dovermici abituare
Di dovermi accontentare
Sopra di noi la gravità
Di un cielo che non ha pietà
Pezzi di vita che non vuoi perdere
Giorni di festa e altri da lacrime
Ma ho visto l’alba e mette i brividi, i brividi
Negrita e il Festival: i precedenti all’Ariston
Anno | Categoria | Canzone | Piazzamento |
2003 | Big | Tonight | 18° |
Negrita in Tour e nuovo album
È proprio di oggi, 10 gennaio, l’annuncio che come già fu nel 2003, in occasione della loro partecipazione a Sanremo, il gruppo pubblicherà una raccolta comprendente 33 brani simbolo della loro carriera più tre inediti uno dei quali sarà ovviamente “I ragazzi stanno bene”. Per quanto riguarda i concerti, i Negrita hanno effettuato un lungo tour tra la primavera e l’estate dello scorso anno; per ora però non ci sono notizie riguardo al 2019.