Alan Caligiuri e l’addio a Radio 105: “Ho perso la fiducia”

Non tutto il male viene per nuocere. Inizia una nuova scalata verso la gloria

Con  un lungo post sui social, Alan Caligiuri ha annunciato che il suo contratto non sarà rinnovato, quindi – dopo 9 anni – lascerà Radio 105.

Il suo ingresso nello Zoo di 105 lo ha portato ad avere un ruolo chiave nel momento in cui Fabio Alisei, Paolo Noise e Wender hanno deciso di passare a Radio Deejay.

L’apice lo ha raggiunto nei panni di Aldo Basso in “Alan in love”, lo scherzo più lungo della storia. Ma è stato anche autore di blocchi come Stronzi a parte, Kebabbo, Richard Calabria, il Vendicatore. Tutto questo, senza dimenticare che il personaggio “Zlatan” gli ha creato non pochi grattacapi. Dal 2016 è conduttore di “105 Take Away” con Daniele Battaglia e Diletta Leotta.

Quella in oggetto è pur sempre una questione delicata, visto che si tratta di un padre di famiglia. Ed  è lo stesso Alan a parlarne: “Oggi (Ieri, ndr) è una giornata difficile perché con il cuore a pezzi vi devo dire che, per il dispiacere di molti e la gioia di pochi, il mio percorso a Radio 105 terminerà il 31 dicembre. Non c’è un motivo e non c’è spiegazione. Il contratto termina e non ci sarà rinnovo.
Mi sento di dire che per me questo non significa aver perso solamente il mio posto di lavoro..
Io oggi ho perso la fiducia in persone che avevano tutto il mio rispetto e mi hanno ripagato facendomi buon viso a cattivo gioco, oggi perdo la tranquillità di poter mantenere la mia casa e la mia famiglia, oggi perdo la fiducia in me stesso perché è stata messa in discussione la mia professionalità e il mio lavoro nonostante abbia sempre messo tutto me stesso in ogni cosa che ho fatto.

Io sono Alan. Il mio sogno inizia quando ero un semplice vocalist della Brianza che ancora viveva con suo padre, sorriso sempre in viso, mai sprovvisto della battuta giusta, passione per la musica, un passato a Match Music ma nel cuore il desiderio di entrare a 105 e di far parte dello Zoo; un ragazzo che ama far divertire la gente con la sua voce, che mette tutto sé stesso in ogni cosa che fa e soprattutto un inguaribile romantico che si nasconde dietro una maschera da spavaldo.
L’unico modo che ho sempre avuto per liberare il caos che ho dentro di me è accendere il microfono che ho sempre tenuto ben saldo in una mano e nell’altra, la mia valigia piena di sogni ancora da realizzare..

Sono consapevole del fatto che porterò le cicatrici di tutto questo, ma so anche che non c’è vittoria senza una ferita da guerra e che non c’è arcobaleno senza pioggia…

Vi ringrazio per tutto quello che mi avete dato in questi anni, dallo Zoo fino ad oggi. Ci siamo divertiti un mondo insieme, fra tutte le dirette e le serate, resterà sempre impressa nella mia mente la serata a Verona a Febbraio 2013 quando ho incontrato Santina per la prima volta.
Beh, c’è da dire che un record l’ho fatto anch’io… Con “Alan in Love” abbiamo fatto lo scherzo telefonico più lungo della radiofonia e scusate se è poco!!!

Avrei altre mille cose da dire, ma vi basti soltanto che io vi dica ancora una volta GRAZIE per l’affetto, le risate, le emozioni e, perché no, grazie anche per gli insulti e le critiche perché anche quelle aiutano a crescere!

E “last but not least”, il mio grazie speciale va a due persone che meritano tutta la mia stima e la mia gratitudine…
GRAZIE a Marco Mazzoli perché oggi sono ciò che lui ha creato e di questo gliene sarò per sempre grato.
GRAZIE a Paolo Noise perché senza di lui tutto questo lungo e stupendo percorso non si sarebbe mai avverato.

Vi voglio bene.
Alan”.

Quanto al conduttore dello Zoo di 105 Marco Mazoli – probabilmente memore del fatto che ai tempi della separazione fra lo Zoo e Gibba con annesso rientro di Paolo è finito nel mirino di molti – ha specificato nella puntata di oggi di aver cercato in tutti i modi, nella cena di Natale di lunedì, di far rientrare Caligiuri nel proprio programma, ricevendo però dinieghi in base a determinate logiche aziendali.

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Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)

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Stefano Beccacece nasce nel 1985 a Torino. Sino a pochi anni fa poeta - ha pubblicato due raccolte tra il 2006 ed il 2010 - ora fa prevalentemente il blogger. Dal 2012 scrive di calcio e mass media. Su Radiomusik potete leggerlo prevalentemente nella sezione "Radio News".