Una settimana fa – in occasione dei Cento anni della Radio – avevamo, nella nostra intervista celebrativa, stuzzicato Andrea Torre di RTR 99 sulle misure che il mezzo dovrebbe adottare per continuare ad esistere.
Ci aveva detto che per gli addetti ai lavori è necessario tenersi lontani dagli algoritmi, ma soprattutto: “ stiamo consegnando all’intelligenza artificiale le chiavi del nostro lavoro, siamo in procinto di lasciarle il posto al microfono”.
Proprio sui social dell’emittente, in un post oggi leggiamo: “Sulla nostra radio non c’è posto per l’intelligenza artificiale. Su RTR 99 c’è spazio solo per la musica più bella degli anni 60/70/80 e per voci vere che attraverso dischi e brani musicali raccontano storie, periodi, emozioni. Un tempo che non va disperso. Un tempo che non si può confondere con cose artefatte o finte. Vi vogliamo con noi!”.
Stefano Beccacece