Caterpillar AM: non ci saranno Ardemagni e Solibello: resta Claudia De Lillo con i ragazzi di Cater XL in un progetto diverso

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Marco Ardemagni e Filippo Solibello lasciano Caterpillar AM per dedicarsi ad altri progetti, Resta “Elasti”, Claudia De Lillo, con i ragazzi che da 5 anni portano avanti Cater XL, ovvero Davide D’Addato, Federico Vozzi e Luca Restivo con un progetto diverso.

Scrive Solibello: ““Dopo lunghe riflessioni, personali e professionali, ho deciso, in accordo con Radio2, di terminare il mio impegno ‘con Caterpillar AM’, che quindi non ripartirà a settembre. Al suo posto resterà comunque l’adoratissima Claudia con gli amici di ‘CaterXL’. Dal 16 settembre mi dedicherò invece, assieme al Giudice Ardemagni, alla nuova stagione di ‘Paparazzi’, con mille novità e grandi sogni da far crescere. Per chi non lo avesse mai visto, ‘Paparazzi’ è il primo programma TV della Rai, totalmente in inglese, e va in onda tutti i giorni su Rai Italia, in tutto il mondo, mentre dal nostro paese lo potete vedere su Rai Play”

 

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Invece, il Giudice Ardemagni scrive: “Diecimila giorni di Radio2 e di me. Care e cari, come ampiamente illustrato da Filippo Solibello, la stagione 2024-25 sarà la prima, dal lontano 1997, in cui non lavorerò a Radio2.Per me è stato un onore immenso contribuire ai programmi del canale che ascoltavo da bambino, dai tempi di Luttazzi, Arbore, Boncompagni, Marenco, Bracardi, Casco, Salce e tanti altri campioni. Con la mia tipica ossessione per i numeri ho calcolato i giorni dal gennaio 1997 al giugno 2024 e il risultato è stato un impressionante 10.020. Diecimila giorni di me e di Radio2. Spero solo di aver restituito a chi ha ascoltato tutto il gusto che ho provato nel lavorarci, assieme a colleghe e colleghi di grandissimo valore che ringrazio immensamente. Non starò a citare ogni nome, Filippo lo ha fatto meglio di me, ma chi c’era lo sa e sa quello che posso provare. So che fa sempre piacere sentirsi citare, ma il rischio di dimenticarsi di qualcuno è troppo alto e in questo momento sono poco lucido. Ma la radio è un’opera collettiva e da soli non siamo nulla. Mi vengono in mente milioni di suoni, immagini, persone incontrate, colleghe e colleghi. I CaterRaduni, le Olimpiadi, le elezioni americane, il conclave, Berlino per il 25esimo anniversario della caduta del muro, i raduni dei radiofonici dell’alba, potrei aggiungerne a dozzine.L’appuntamento quest’anno è su Rai Italia e RaiPlay per Paparazzi, seguiteci”.

Stefano Beccacece

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Stefano Beccacece nasce nel 1985 a Torino. Sino a pochi anni fa poeta - ha pubblicato due raccolte tra il 2006 ed il 2010 - ora fa prevalentemente il blogger. Dal 2012 scrive di calcio e mass media. Su Radiomusik potete leggerlo prevalentemente nella sezione "Radio News".