Come accade abitualmente, Luca Casciani mette in pausa per una settimana in questo mese – tornerà martedì 27 giugno – il suo “Giorno per Giorno Cor Veleno”.
Al suo posto – insieme a tanta musica – ci saranno i Racconti di Michele Plastino, che in questa stagione con Fabio Martini ha dato vita – in audio su RTR 99 ed RTR 99 TV, ed in video su NSL – a “Voci nella notte”.In virtù di questo cambiamento, “Dieci Gran Varietà partirà alle 10:00.
Quella che va a concludersi è – comunque la si pensi – la settimana che ha visto chiudersi un’epoca, con la scomparsa di Silvio Berlusconi. Casciani ne ha parlato prevalentemente in questa puntata, ed in questa.
“Microfoni importanti dati a persone che hanno fatto le z…sui social”
Nell’ultima puntata, Luca Casciani ha dato spazio alla doppiatrice Lilli Manzini. Si è parlato dei problemi legati al mondo del doppiaggio, ed anche dei doppiatori improvvisati che arrivano dai talent. Per chi – come chi scrive – fosse poco a conoscenza della questione, qui c’è un interessante approfondimento.
Nonostante RTR 99 sia anch’essa presente in TV – anche se è più che altro un servizio ulteriore per gli ascoltatori che vogliono fruire dei contenuti mediante la televisione – Casciani vive ancora la radio come una scatola magica. Per questo, nella prima parte della puntata di venerdì, ha usato il tema del doppiaggio per agganciarsi al mondo radiofonico: “Nel mondo delle radio, microfoni importanti vengono dati a persone che hanno avuto visibilità perché hanno fatto le zo…..le sui social. Noi non possiamo restare in silenzio davanti a questa inciviltà”.
Vi accorgerete che la doppiatrice va come un treno. Il padrone di casa – uno che dice di se stesso di essere logorroico pure sotto l’ombrellone – faticava ad inserirsi per fare una domanda.
“Ciao, sono rientrata dalla spesa. Di che stavi parlando?”
Qualche puntata fa, il conduttore ha raccontato un aneddoto spassosissimo, e vogliamo parlarne in chiusura. In quarant’anni di radio cambiano tante cose. Così come è cambiato l’orario – per decenni è stato 10-14 – è cambiata la formula.
Oggi abbiamoo speaker che parla, mentre gli ascoltatori ascoltano. La massima interazione sono i messaggi di testo. Niente vocali, e questa sì che è una cosa fuori dal coro. C’è chi ne abusa che dall’altra parte non è scontato avere le idee chiare sui tempi e i ritmi della radio.
C’è stato però un tempo in cui si aprivano le linee, solo che alcuni ascoltatori chiamavano sempre, indipendentemente dall’argomento. Casciani ha raccontato di aver ricevuto anche una telefonata di questo tipo: “Ciao, sono appena rientrata dalla spesa. Di che stavi parlando?“.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)