Dopo che una ridda incontrollata di voci si è diffusa sul tema, abbiamo pensato di fare il punto sull’uscita del nuovo album degli U2, sul quale la band sta lavorando in studio da tempo, per la produzione di Danger Mouse.
L’album uscirà nel corso del 2014, su questo non c’è dubbio, ma la novità è che potrebbe essere già a inizio anno. Adam Clayton ha infatti rilasciato ieri un’intervista alla radio irlandese 98FM in cui ha dichiarato che le canzoni sarebbero a buon punto e molto probabilmente saranno finite per Natale; o perlomeno che la band farà di tutto per rispettare quel termine (benché nessuno abbia imposto una data precisa).
Le canzoni contenute nell’album saranno 12. Non ci sono ancora titoli ufficiali, ma ne circolano alcuni tra i quali “Mount Zion” e “I’ll Believe Her When She Sings” – ambedue menzionate in un’intervista del 2011 per Hot Press – “The Sacred Heart of Malibu” e “Mother of Pearl”, suonate da Bono di fronte al giornalista olandese Bert van de Kamp che ne ha parlato nel suo libro biografico “And They Called Him Bono”.
Per quanto riguarda il titolo, inizialmente si pensava potesse essere Songs Of Ascent, ma la cosa non pare più tanto probabile. per questo dunque dovremo aspettare ulteriori sviluppi.
Infine la cosa più importante, lo stile. Anche qui ci rifacciamo alle parole di Clayton, che ha parlato di un ritorno agli U2 delle origini, mediato dall’esperienza accumulata dalla band negli anni.
“I think it’s a bit of a return to U2 of old, but with the maturity, if you like, of the U2 of the last 10 years. It’s a combination of those two things and it’s a really interesting hybrid.”
Un ibrido dunque, stando alle parole del bassista, cui aggiungiamo l’inciso di The Edge, nella stessa intervista, che pone l’accento sull’originalità:
“We always try to bring out something different, every time we’re in the studio. But it’s the fans who decide that really.”
La parola ai fan, dunque!