La seconda serata di X factor 7 si è appena conclusa con lingiusta (a parer nostro) eliminazione dei Free Boys, che hanno dovuto abbandonare il programma a favore di Fabio, uno dei cantanti di Elio. Ecco a voi tutte e nostre opinioni sulle esibizioni che abbiamo avuto il piacere di seguire.
Come previsto, lo spettacolo è stato aperto con un omaggio al poeta del rock Lou Reed, scomparso pochi giorni fa: tutti insieme sul palco dunque ad intonare la bellissima Take a walk on the wild side.
A dare il via alle danze sono stati gli Street Clerks, che si sono esibiti sulle note di Nietzsche che dice di Zucchero: notevolmente migliorati rispetto la volta scorsa, vengono elogiati da Morgan e Mika, pur sfoggiando ancora delle caratteristiche vocali che li accomunano eccessivamente allo stile delle boy band.
Seconda concorrente ad esibirsi è Gaia, piuttosto sottotono rispetto alla settima scena con la sua versione di Bitch.
Il terzo corrente di questa sera é stato stato Alan, indubbiamente migliorato rispetto all’esibizione di settimana scorsa: la sua Don’t let me be misunderstood di Nina Simone é stata stata intensa e commovente, e il pubblico ha decisamente apprezzato.
Quarto concorrente a salire sul palco é il talentuoso Mchele (vincitore papabile?) che non canta David Sylvian come detto qualche giorno fa, ma piuttosto Emily Play dei Pink Floyd: Michele ci trasporta, con la sua voce e la sua espressività, in un mondo di musica e magia.
Perdonateci la schiettezza nel giudizio, ma Fabio ci è sembrato sinceramente pessimo e piuttosto inutile in una versione di Basket Case dei Greenday svociata e priva di appeal. Bocciato.
La bella Viò e’ l’ultima concorrente ad esibirsi prima della seconda manche: la giovane cantante è brava, ha talento, interpreta il brano Le tasche piene di sassi di Jovanotti in maniera fin troppo impeccabile. Forse le manca un po’ di “calore” nell’interpretazione. In ogni caso, brava.
Conclusasi la prima manche, che ha visto proprio Fabio come potenziale eliminato della seconda serata, ad allietare il pubblico è arrivata la cantante inglese Ellie Gouldinche che con la sua flebile voce (apprezzabile, comunque, a scelta di evitare il playback) ha cantato l’hit Burn.
La gara riprende con i Free Boys, che ci propongo una buonissima versione di Let me entertain you di Ribbie Williams, seppur con qualche sbavatura sulle note più alte.
Aba canta Lover to Lover dei Florence and The Machine: va meglio della scorsa volta, infatti come giustamente dice Morgan, sì è trattato di una performance molto più focosa.
Andrea é il nostro secondo grande favorito dopo Michele: la sua Another Brick in the wall dei Pink Floyd “beatbox remix” e originale e godibilissima. Altro grande suo punto a favore è un gran bel timbro vocale.
A sorpresa, a vincere l’Enel Green Card contest (per abbandono di Mr. Rain e Osso) é Roberta Pompa, che entra di diritfra ella squadra delle giovani concorrenti femminili di Mika.
Sono brutti, sono vecchi, hanno le ciabatte. Però sono bravi, molto. Gli Ape Escape stupiscono tutti con la loro personale rivisitazione di Luce di Elisa. Wow.
Il brano scelto da e per Valentina, Raggaemuffin, é adattissimo per la sua voce e infatti il risultato finale è ottimo. Valentina non ha ancora avuto l’occasione di esplodere come si deve: noi la aspettiamo al varco per le prossime puntate.
Nello scontro finale, fatto in fretta e furia per permettere ai minorenni Free Boys di esibirsi prima della mezzanotte, ad averla vinta e’ stato Fabio, che ha portato un pezzo di Elvis Presley, Suspicious Mind.
Buona notte a tutti! Alla prossima puntata!
